di PINO SCARFÒ
RIVOLI – “La scuola è agibile quindi non chiuderà”: le rassicurazioni sull’agibilità del plesso scolastico Rodari di via Pavia arrivano per bocca del sindaco Franco Dessì. A sollevare dubbi sullo stato dell’edificio, sarebbe stato un esposto presentato al Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Torino, della cui esistenza si è saputo da alcune frasi rimbalzate sui social in questi giorni. Ma sono stati gli stessi Vigili del Fuoco ad effettuare di recente un sopralluogo alla Rodari. Dessì attesta di essere stato informato in quell’occasione della “mancanza del certificato di prevenzione incendi, ma c’è stata una proroga fino al 31 dicembre prossimo e probabilmente ne seguirà una seconda. Nel frattempo l’Amministrazione sta valutando se ristrutturare l’edificio, considerando di investire molto denaro su una struttura che ha quarant’anni, oppure se realizzarne una nuova con dei criteri di risparmio energetico”.
La spesa per ristrutturare gli edifici e metterli a norma è enorme: “Sulle scuole abbiamo investito 12 milioni di euro, ma il Comune deve fare delle cose con gradualità; la Rodari é una delle scuole su cui sappiamo di dover fare degli interventi”. Il sindaco conclude precisando che gli uffici tecnici stanno effettuando un’analisi puntuale della situazione di alcuni edifici scolastici “ed entro fine anno sapremo se la Rodari sarà da ristrutturare oppure dovremo realizzare una scuola tutta nuova”. Sulle voci relative all’esposto, il Movimento 5 Stelle ha presentato un’interrogazione per accertarne la fondatezza e per capire a quali carenze questo esposto farebbe riferimento. L’interrogazione dovrebbe essere discussa nel prossimo consiglio comunale. Forse allora si saprà qualcosa in più: ad oggi, al sindaco non risulta essere pervenuto alcun atto formale.
