COLLEGNO, ARRIVANO I SOLDI PER IL PROGETTO “TOP METRO”

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dall’UFFICIO STAMPA DEL COMUNE DI COLLEGNO

COLLEGNO – Grande opportunità per Collegno. È stato finanziato con 40 milioni di euro il progetto dal titolo “Top Metro”, presentato nell’ambito del “Bando Periferie” dalla Città Metropolitana di Torino: era classificato in graduatoria alla 38 posizione su 120 progetti presentati a livello nazionale ed ora riceve il finanziamento grazie alle risorse stanziate dalla delibera Cipe e dal Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri del marzo scorso. Si attende la stipula della convenzione tra la Presidenza del Consiglio dei Ministri e la Città metropolitana nella sua qualità di soggetto capofila alla quale seguirà un accordo di partenariato tra la Città metropolitana e gli Enti attuatori degli interventi: la Regione Piemonte e gli 11 Comuni confinanti con Torino – tutti con popolazione superiore ai 10.000 abitanti – coinvolti nel progetto; sono Beinasco, Borgaro Torinese, Collegno, Grugliasco, Moncalieri, Nichelino, Orbassano, Rivoli, Settimo Torinese, San Mauro Torinese e Venaria Reale.

Una delegazione di sindaci e tecnici del territorio metropolitano, hanno partecipato a Roma a Palazzo Chigi ad un incontro utile a chiarire gli ultimi aspetti tecnici prima della sottoscrizione della Convenzione. “La soddisfazione per poter finalmente avere la possibilità concreta di realizzare quanto ci siamo proposti è grande. – afferma il sindaco della città di Collegno Francesco Casciano – Nell’ambito del Programma straordinario di interventi per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie, il comune ha candidato il progetto denominato “Collegno SI-CURA” interamente dedicato allo sviluppo e al miglioramento della qualità del decoro urbano. Un’occasione per incrementare il livello di qualità della vita”.

Il progetto Collegno Si-Cura prevede riqualificazioni di aree verdi residuali, occupate e/o abbandonate; la manutenzione, riuso, rifunzionalizzazione di aree pubbliche e strutture edilizie esistenti per finalità di interesse pubblico attraverso il recupero di strutture storiche di grandi rilevo ed insite in parte nella Certosa Reale, anche mediante accordi con l’Università di Torino, nonchè la riqualificazione viaria e degli spazi playgroud; “Importante investimento quello sulla sicurezza territoriale e capacità di resilienza urbana – aggiunge Casciano – con la previsione d’impianti di videosorveglianza ed innovazione tecnologica e il potenziamento di prestazioni e servizi di scala urbana attraverso azioni per la coesione sociale ed il sostegno al reddito”.

L’intero asse di intervento, determinato anche da risorse dell’amministrazione e dalla partecipazione economica di privati ammonta a circa 17 milioni di euro di cui ammessi a contributo circa cinque milioni e mezzo. Il progetto in corso di progettazione definitiva ed esecutiva vedrà delle minime rimodulazioni anche in funzione dell’asse temporale intercorso tra la candidatura e l’ammissione al bando.

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