riceviamo dalla SEGRETERIA DEL PD DI ALPIGNANO
ALPIGNANO – Il Partito Democratico di Alpignano, in vista della futura discussione del bilancio del Comune, vuole aprire un dibattito sulla reale necessità d’investire un milione di euro sulla scuola elementare Antonio Gramsci per la sua ristrutturazione. Un investimento economico che, in prospettiva, graverà sulle casse comunali per un periodo maggiore rispetto al reale periodo di ammortamento. Una riflessione presa anche alla luce della recente storia della Gianni Rodari e di un intervento che, al Comune, è costato quasi il doppio rispetto ai piani iniziali.
Il dibattito che il Pd vuole portare alla Città è sul tema delle strutture scolastiche nuove e moderne. Il Pd di Alpignano si chiede, in particolare, se non sia più utile investire una tale cifra su un nuovo polo scolastico, funzionale e moderno, che raggruppi i vari ordini, dalla materna alla secondaria di primo grado. Una struttura a misura di bambino, all’avanguardia in termini di risparmio energetico (con contenimento dei consumi e del risparmio per tutta la collettività), massimo comfort in termini di acustica, illuminazione e climatizzazione, facilità di gestione, bassi costi di esercizio e di manutenzione.
Una discussione condotta anche alla luce della “Buona Scuola” e del “Bando Periferie”, promosso a livello nazionale dal Partito Democratico.
Per questo, propone l’apertura di un dibattito in merito agli interventi sulle strutture esistenti e alla possibilità di creazione di un eventuale polo, alla discussione su una sua collocazione all’interno del piano regolatore e invita a una riflessione collettiva per immaginare il futuro disegno della città di Alpignano.
