FOTO / COLLEGNO, GRANDE SUCCESSO PER “FOLLIA IN FIORE” ALLA CERTOSA REALE

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di PINO SCARFÒ

COLLEGNO – Un grande successo per “Follia in Fiore”, l’11esima edizione della mostra mercato florovivaistica che si è svolta ieri e oggi presso la Certosa Reale. Una manifestazione legata ai fiori per ricordare l’attività con le erbe officinali che i padri certosini hanno svolto durante il loro insediamento all’interno della Certosa Reale tra il XVII e il XIX secolo prima che fosse trasformata in un manicomio. “Follia in Fiore perché in questo luogo “di follia” si è voluto ricordare il lavoro paziente dei certosini nella selezione, raccolta e lavorazione di piante e fiori”, spiegano la dirigente della cultura Maria Santarcangelo e Angela Berardini dell’ufficio promozione. “Una manifestazione che porta alla Certosa Reale la primavera e i fiori, un connubio di arte, bellezza e amore per il pollice verde.

L’evento fa affluire nella nostra città decine di migliaia di appassionati”, aggiunge soddisfatto il sindaco Francesco Casciano invitando il pubblico “a rispolverare la bellezza della Certosa Reale con i suoi angoli suggestivi e molto evocativi”. I settantadue espositori, distribuiti sotto il lungo porticato del prezioso complesso architettonico, lo hanno animato con i colori di centinaia di piantine pronte per essere travasate e con i profumi estratti dalle essenze floreali. L’evento è stato organizzato soprattutto per far conoscere al grande pubblico uno degli edifici storici più celebri del Piemonte. Grazie al ben preparato gruppo dei “ciceroni”, formati dal comune di Collegno, che prestano la loro opera a titolo volontario, molte persone hanno potuto scoprire peculiarità architettoniche o aneddoti storici legati alla Certosa. I più piccoli intanto potevano scegliere tra i giochi didattici con i fiori, gestiti da una associazione del territorio, oppure una cavalcata a dorso di pony. Chi accedeva dall’ingresso della Lavanderia a vapore, poteva ammirare la mostra interregionale Bonsai e Suiseki con 52 piante e una trentina di pietre dalle forme particolari che ricordavano volti o paesaggi: “Un’arte anche questa collegata alla millenaria tradizione nipponica della cultura del Bonsai” afferma Claudio Coppa, presidente del Bonsai Club di Torino. Nel pomeriggio, alla presenza del sindaco, a cura dell’Ordine Supremo della S.S. Annunziata, è stata posata la corona per commemorare il 20esimo anniversario del restauro del Sacello.

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