di STEFANO TONIOLO
RIVOLI – A Rivoli sorgerà un nuovo centro commerciale tra Corso Primo Levi e Corso Einaudi, vicino all’ingresso in Tangenziale di Corso Allamano. Il progetto, depositato a dicembre in Regione per la Valutazione di Impatto Ambientale, prevede tre edifici e una superficie totale di 7000 metri quadrati, comprensiva di 170 posti auto. “L’insediamento commerciale previsto si configura come Centro commerciale Sequenziale – scrivono i promotori nel progetto – costituito da tre edifici collegati funzionalmente con due medie struttura di vendita extra alimentari, una media struttura di vendita alimentare e un esercizio di somministrazione. Il progetto di massima prevede la realizzazione di una nuova bretella viabilistica tra Corso Primo Levi e via XX Settembre, con l’immissione di una rotonda decentrata, di una seconda rotonda e la realizzazione di circa 170 posti auto”.
Per ora non si sa nulla sulle date dei lavori e, di conseguenza, dell’apertura. Ciò che si sa è che sarà il terzo centro commerciale a Rivoli assieme al centro commerciale “La Piazzetta”, il centro commerciale “Prisma 88” in Corso Susa e la “Galleria commerciale Auchan Rivoli”. Su questo punto però si è espresso, contattato da Cintura Ovest, l’assessore al commercio Paolo De Francia. “La città ha solo una grande struttura. Ci sono gli esercizi di vicinato e le medie strutture di vendita; il “Mercatò” per esempio è una media struttura. Da questo punto di vista siamo stati abbastanza attenti a non riempire il territorio di grandi distribuzioni”.
FOTO / L’AREA DOVE NASCERÀ IL NUOVO CENTRO COMMERCIALE DI RIVOLI
> l’assessore al commercio Paolo De Francia: “siamo stati abbastanza attenti a non riempire il territorio di grandi distribuzioni”
Infatti sarebbe a ben 500 metri dall’iper store Mercatò di recentissima costruzione, mica dall’altra parte della strada.
E 500 metri, percorsi in linea retta su corso Einaudi, sono una distanza infinita … :-))
500 metri distanti dal Mercatò. Lontano direi caro assessore? Si commenti da solo!
E’ una vergogna, ne hanno appena fatto uno in corso Einaudi (EUROSPIN – ARCAPLANET ecc) la gente è sempre la stessa se va a fare la spesa in un posto non può andare in un altro.
In questo modo i negozi di vicinato sono destinati a chiudere.