di STEFANO TONIOLO
ALPIGNANO – È stato approvato la scorsa settimana in Consiglio comunale ad Alpignano il rendiconto finanziario 2017. “Mi preme sottolineare la solidità del bilancio e il rispetto dei parametri – ha spiegato l’assessore al bilancio Maria Luigia D’Abbene – siamo riusciti a programmare con attenzione le uscite e le entrate di cassa. L’anno scorso è stato importante, perché grazie all’utilizzo dell’avanzo di amministrazione siamo riusciti a mettere in piedi alcuni lavori che vedremo prossimamente: i lavori di bitumatura inizieranno nelle prossime settimane e, appena termineranno le scuole, inizieranno i lavori alla scuola Tallone per i C.P.I. (Certificato Prevenzione Incendi). È migliorato anche il dato dell’utilizzo degli oneri di urbanizzazione”.
Tuttavia non sono mancate le schermaglie tra maggioranza e minoranza.
“C’è stato un decremento delle attività artigianali e imprenditoriali e la popolazione è diminuita. Notiamo un incremento dei disoccupati da 199 nel 2016 a 541 nel 2017 – ha commentato il capogruppo di Alpignano Democratica, Leonardo Tucci – il significato di questi dati risiede nella politica non soddisfacente da parte di questa amministrazione sul territorio”. “Svolgete un lavoro abbastanza settario: spingete l’acceleratore sul mondo scolastico, ma l’amministrazione va gestita a 360 gradi. Tralasciate gran parte del resto del mondo”, ha rincarato Roberto Voerzio di “Articolo 1”.
A rispondere da parte dei consiglieri è stato Pierpaolo Barbiani (“Alpignano SiCura”): “Bisogna parlare di scelte politiche – ha risposto Barbiani – sono scelte politiche, che hanno un taglio sui giovani, la disabilità e le scuole”.
È intervenuto poi nel dibattito anche il sindaco Oliva: “Finalmente l’opposizione fa l’opposizione – ha commentato – è vero che c’è tantissimo da fare. Avete puntato il dito sulle cose grandi e visibili. Forse siamo un po’ troppo modesti. Chiedo anche ai consiglieri di buttare ai quattro venti ogni minima fesseria; sul programma avevamo scritto ‘partiamo dalle piccole cose’. Questa amministrazione non ha chiuso nulla, non ha recato danno ai cittadini e non ha creato disagio e di questo sono fiero”. Alla fine il rendiconto però è stato votato, nonostante il voto contrario di “Articolo 1” e “Alpignano Democratica”. Astensione invece per il Movimento 5 Stelle.
