COLLEGNO, I MURI DI CORSO FRANCIA OSPITANO LA STREET ART: OPERE DEDICATE ALL’ANTIFASCISMO E ALLA CITTÀ

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dal COMUNE DI COLLEGNO

COLLEGNO – Nei primi giorni del mese di marzo l’italiano Geometric Bang ha iniziato il suo intervento sul muro di corso Francia 16. Il suo lavoro, seppur costretto nelle geometrie che definiscono bene il suo stile, è un ricordo dei 68 martiri uccisi nella strage fascista del 29 e 30 aprile 1945 a Collegno. 68 infatti sono le case rappresentate sul muro, che sorreggono e costruiscono la speranza di un futuro migliore per una città intera. È una dedica alla lotta per la diversità, per la pace, per la comprensione reciproca per costruire insieme una società civile ed unita e per regalare così alle generazioni successive un futuro splendente, rappresentato dal grande sole sopra la città.

Quasi in contemporanea, il romano Greg Jager ha iniziato a tracciare i contorni delle sue forme astratte sulla facciata cieca del condominio di corso Francia 73. Il suo segno grafico è forte e riconoscibile, figlio dell’astrattismo geometrico, e nasce da una ricerca sul piano urbanistico e topografico del territorio di Collegno per mutare e trasformarsi in un vero e proprio omaggio alla città.

Sono infatti l’intersezione delle arterie stradali principali della cittadina e il rigoroso schema geometrico del sistema urbanistico che hanno ispirato l’artista a realizzare una serie di elementi grafici sovrappostii congiochi di trasparenze. I colori principali sono il rosso e il blu da cui nascono colori secondari proprio nelle intersezioni delle forme geometriche che, a seconda del punto di vista, offrono una diversa prospettiva ed interpretazione dell’opera.

Gli ultimi in ordine di tempo ad intervenire sono stati i due street artist messicani Himed&Reyben, giovanissimi ma già considerati tra i migliori stencil artist a livello mondiale. Il muro di corso Francia 39, subito sopra l’uscita della metro Paradiso, ha visto giorno dopo giorno la comparsa di sagome di mani intrecciate a simboleggiare, anche nel loro caso, il legame con gli avvenimenti della strage di Collegno e Grugliasco dell’aprile del 1945. La rappresentazione delle mani è volutamente generica per favorire l’identificazione, creando contemporaneamente un senso di appartenenza alla storia del luogo e al territorio in cui gli abitanti vivono. I colori usati sono tutti in scala di grigi, con alcuni dettagli di colore.

Per la parte relativa ai workshop sia Greg Jager che Himed&Reyben hanno lavorato insieme ad alcune classi delle scuole del territorio. Nel caso di Greg Jager hanno appreso la tecnica della tape art applicata alle forme geometriche, mentre con il duo messicano hanno lavorato alla preparazione degli stencil utilizzati poi sul muro di corso Francia 41, poco distante dal muro principale, per rappresentare quello che i due artisti identificano come l’importanza dell’abbraccio. Il focus principale del muro è infatti l’angolo retto in cui le due figure umane si incontrano e si abbracciano, a simboleggiare il linguaggio universale dell’amore. Il workshop di Geometric Bang si è svolto nella settimana dal 15 fino al 19 aprile sul muro di via Martiri XXX aprile.

Dichiara il sindaco Francesco Casciano: “Quelle che si affacciano sulle strade di Collegno, sono opere d’arte che esprimono il talento urbano metropolitano di grandi writer. Alla loro visione del mondo, colorata, critica, giovane, si affianca la lungimiranza e la soddisfazione dell’amministrazione di aver offerto sia agli artisti la possibilità di presentarsi, sia alla città l’opportunità di “farsi bella”, riqualificando muri di stabili o di ambienti urbani che vengono così restituiti al decoro. La Città per dire a chi imbratta i muri che tutti dobbiamo cercare “il bello”, promuove la vera arte di strada internazionalmente riconosciuta alle esigenze architettoniche di riqualificazione“.

Il progetto di Street Art Collegno è stato promosso da Città di Collegno in collaborazione con Fondazione Contrada Torino Onlus e si inserisce all’interno del progetto più ampio “Collegno SI-CURA” presentato all’interno del Bando Periferie, ed è stato interamente finanziato dallo Stato, con l’obiettivo di mettere a sistema una consolidata modalità di “intervento” sul territorio capace di coniugare la cura fisica e materiale con azioni sociali e attività immateriali per aumentare i livelli reali e percepiti di sicurezza, cura, rigenerazione e “agio” urbano. La street art, grazie alla sua forte capacità comunicativa e di impatto sul territorio, è diventato uno strumento sempre più utilizzato dalle Amministrazioni Pubbliche per contribuire a rigenerare e riqualificare aree degradate o marginali della città.

LA BIOGRAFIA DEGLI ARTISTI

Himed&Reyben è un duo messicano-americano di street artist specializzati nella tecnica dello stencil ed operano principalmente sullo spazio pubblico e sui grandi formati. Hanno preso parte a festival, mostre, workshop partecipativi, con residenze artistiche in Messico, Spagna, Svezia, Belgio, Danimarca ed Estonia. Il loro lavoro è incentrato su tematiche sociali e l’obiettivo dei loro murales è dipingere per le persone, con le persone e le persone.

Greg Jager invece è un artista visivo che focalizza la sua arte sull’arte astratta e il disegno architettonico. Nato nel 1982 ha mosso i primi passi nella street art come writer e skater intorno al 1997. Dal 2004 ha iniziato a lavorare come graphic designer e dopo dieci anni ha deciso di dedicarsi completamente alla propria produzione artistica, creando un’estetica astratta personale. Le sue influenze sono la kinetic art e il design italiano e il suo obiettivo è quello di lavorare sulla relazione tra il graphic design e gli spazi urbani.

Geometric Bang è nato a Lodi nel 1984, ha iniziato il suo percorso artistico nel 1998, grazie ad una scena molto fervida nei dintorni della sua città. Ha focalizzato la sua attenzione sui volti, sulle mani e sugli animali e allo studio e all’importanza del colore. Il suo lavoro è basato sullo studio delle formedelle texture e dei colori, finalizzato all’utilizzo di personaggi, animali, piante e oggetti. Dal 2006 ha partecipato a diverse mostre ed eventi in Italia, Francia, Germania, Spagna, Russia Cina e Sud Africa.

Il muro di Corso Francia dipinto da Himed&Reyben (foto Andrea Ferrero)

 

 

 

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