dall’ASL TO3
COLLEGNO – Le Strutture Sanitarie operano in un ambiente dinamico, caratterizzato da un’elevata complessità strutturale che necessita di una corretta gestione delle informazioni e dei processi. Fra questi, la gestione delle cartelle cliniche dei pazienti è senza dubbio un punto nodale.
Ogni anno l’Asl To3 gestisce, sui quattro principali presidi di Pinerolo, Rivoli, Susa e Venaria Reale, oltre 19.000 ricoveri ordinari e 3.500 ricoveri fra Day Hospital e Day Surgery. Una mole di dati, prodotta in ambito ospedaliero e quindi particolarmente soggetta alle normative stringenti sulla privacy.
L’Azienda Sanitaria ha dunque deciso di governare i vari processi collegati a questa delicata documentazione sanitaria cartacea realizzandone la completa digitalizzazione. Il progetto è stato realizzato nei mesi scorsi ed è oggi realtà.
L’archiviazione digitale di un documento è il procedimento tecnico mediante il quale un originale cartaceo viene acquisito in formato elettronico ed indicizzato, oppure direttamente creato in formato digitale. Il risultato è la costruzione di un archivio digitale, attraverso il quale possono attivarsi diverse operazioni, dalla semplice ricerca per metadati alla ricerca full-text, dal controllo di gestione all’alimentazione di Big Data sino all’integrazione con diversi sistemi informatici.
A beneficiare di questo nuovo progetto sono innanzi tutto i cittadini, per i quali da oggi sarà più semplice e rapido ottenere copia della cartella clinica.
Un altro importante risultato sarà quello di ottimizzare l’intero processo correlato alla produzione e all’archiviazione della documentazione sanitaria, facilitando l’accesso ai dati non solo da parte dei pazienti, ma anche da parte di tutti gli operatori a vari livelli coinvolti nel processo di cura. Ogni reparto potrà infatti consultare le cartelle cliniche già archiviate, visionandole al computer e potendo così in tempo reale verificare la storia clinica del paziente. Il tutto ovviamente sempre nel pieno rispetto della normativa sulla protezione dei dati personali e la privacy.
Il progetto, realizzato da un raggruppamento temporaneo d’imprese composto da Telecom Italia S.p.A, Enterprise Services Italia S.r.l., Poste Italiane S.p.A e Postel S.p.A., prevede un costo annuo di 433.900 euro.
“Il processo di digitalizzazione delle cartelle cliniche è un altro importante passo in avanti verso una gestione moderna e efficiente del percorso del paziente all’interno di un ospedale” – afferma il Direttore Generale dell’Asl To3 Dott. Flavio Boraso. “Certo avrà un’importante ricaduta sul servizio di consultazione e rilascio di copia della cartella clinica, che riuscirà a ridurre notevolmente i tempi di rilascio e addirittura ad azzerarli, nel caso di cartelle cliniche già totalmente archiviate. Nondimeno sarà l’intero processo di gestione interna a beneficiarne, attraverso una condivisione di informazioni e dati sanitari immediata, che porterà ulteriori vantaggi sul piano clinico e in definitiva, ancora una volta, sul paziente stesso“.