PIANEZZA – La casa di cura Villa Papa Giovanni XXIII attende ancora i tamponi per sapere se nella struttura sanitaria ci siano eventuali contagiati per Coronavirus. Lo rende noto il sindacato Cisl Fisascat: “Fino a venerdì 24 aprile, su 60 lavoratori totali, 16 sono risultati positivi al Coronavirus. Si tratta di 7 infermieri, 7 Oss e 2 medici – spiegano il segretario provinciale Sabatino Basile e la delegata sindacale Claudia Asteggiano, che lavora nella struttura sanitaria – ad oggi all’interno della casa di cura non sono stati ancora effettuati i tamponi, nonostante siano stati richiesti dall’azienda agli enti preposti. L’Asl non è ancora venuta”.
A inizio marzo la casa di cura ospitava 150 pazienti, oggi ne ha circa 60. Alcuni di questi sono tornati a casa positivamente dopo le terapie riabilitative, altri sono stati ricoverati in ospedale e altri ancora sarebbero deceduti: “I numeri specifici non sono stati resi noti, così come non sappiamo se tra i deceduti ci siano anche persone che erano malate di Covid-19 o per altre cause” specificano i sindacalisti.
“Alcuni pazienti della casa di cura, che presentavano sintomi, sono stati portati al pronto soccorso, per poi scoprire di essere positivi al tampone – aggiungono dal sindacato – così come si sono recati in ospedale alcuni operatori sanitari, per poter essere sottoposti al tampone, scoprendo di essere contagiati”.
I sindacati chiedono attenzione sui dispositivi di protezione da assegnare agli operatori sanitari della casa di cura (mascherine, guanti, ecc.) tenendo conto che “le linee guida li rendono omologati per sole 5-6 ore”.
Buongiorno,mio figlio lavora come referente del personale, addetto ai servizi generali,al Papa Giovanni di Pianezza ,e dal 14 aprile è a casa con febbre e tosse e a tutt’ora non gli hanno ancora fatto il tampone.