RIVOLI, LA VICESINDACA SI DIFENDE: “BELLA CIAO, SONO STATA FRAINTESA”

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di LAURA ADDUCE (post pubblicato su Facebook)

RIVOLI – Noto con dispiacere che il video che ho pubblicato ieri è stato duramente strumentalizzato. Come sapete, ripudio tutte le dittature, le dittature del passato e quelle del presente. Leggo in queste ore commenti pieni di odio e di rabbia. Sapete qual è il paradosso? Chi mi definisce “fascista” è lo stesso che mi augura la morte, è lo stesso che mi insulta come donna definendomi “cagna, puttana”, parole oltraggiose non solo per la mia persona, ma per tutte le donne.

Questo perché? Perchè non la penso come lui. Caspita, la loro interpretazione dei concetti di “democrazia e di liberazione”, vanno in contrasto con i commenti di rabbia e odio solo per avere espresso il mio pensiero. Il mio video ha aperto un dibattito, che, come spesso accade, tende a dividere in fazioni. “Bella ciao” purtroppo negli anni è diventata la canzone che apre i Festival dell’Unità, ed è stata usata per ricompattare la sinistra.

Voglio ricordare la storia intera, degli alleati anglo-americani, di tutti i partigiani (i bianchi liberali e cattolici, la brigata ebraica, giusto per citarne alcuni), che hanno perso la loro vita per combattere il Nazifascismo. Dunque, temo di essere stata fraintesa. La mia generazione deve avere il coraggio e la forza di analizzare la storia con senso critico, deve saper superare le divisioni che non possono di certo aiutare il nostro paese, soprattutto in questo particolare momento storico.

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4 COMMENTI

  1. Tutta la solidarietà alla vicesindaco di Rivoli, la guerra è finita da 75 anni fra poco non ci saranno più partigiani in vita.Bisogna voltare pagina, perché il tempo è andato avanti.

  2. Cosa c’è da fraintendere quando viene chiesto ai concittadini se sono al corrente del fatto che Bella Ciao non sia l’inno d’Italia? Cosa c’è da fraintendere quando si dice che ora i concittadini si sono resi conto che Bella Ciao non sia la colonna sonora di una serie tv? Cosa c’è da fraintendere quando si definisce quello che per alcuni è un inno è un pezzo di storia come una canzoncina che fa andare di traverso il pranzo?
    Sarebbe stato meglio scusarsi e farla finita invece di scrivere, o farsi scrivere, questa roba togliendo ogni dubbio.

  3. Non sono di Rivoli e non abito a Rivoli, tuttavia ho casualmente letto – tramite il vs giornale online – le polemiche suscitate da un video e dalle dichiarazioni oggetto di discussione rispetto alle quali la vice sindaca del vs civilissimo comune (l’ho visitato) presume di giustificarsi – s. e. e o. con la frase – tra l’altro – da voi riportata “….ℎ “” ̀ ℎ , ̀ ℎ “, ”, , …. ”
    Ritengo che la toppa sia peggio del buco !! Tra l’altro se le mie conoscenze sono esatte sarebbe – oltre che vice-sindaca anche assessore all’istruzione.
    Bene senza pretendere di volere dare lezioni a nessuno credo che la signora/signorina oltre che studiare un po’ di più la ns storia farebbe bene quanto meno a tener conto che persino rappresentanti di paesi stranieri hanno voluto salutare in questo periodo la ns nazione cantando “Bella Ciao” – ad esempio i Vigili del Fuoco Inglesi – sforzandosi di cantarla in Italiano !!
    E non mi pare che l’Inghilterra sia un paese comunista come sibillinamente la vice-sindaca vuole far intendere.
    Bene farebbe quindi la signora ad essere più rispettosa della storia e della giornata in cui si festeggia la Liberazione, evitando l’emulazione del suo leader che lo scorso anno – Ministro della Repubblica – recitò la scena della inaugurazione di una caserma per sottrarsi alla giornata della commemorazione di una pagina importante della ns Repubblica.
    Ma evidentemente ha imparato dal suo leader leghista che volutamente non cito per nome l’arte della mistificazione. I migliori Auguri alla vs. città in questo periodo così difficile per tutta la ns nazione.
    Mi scuso se sono stato un pò lungo e grazie per l’ospitalità sul vs giornale
    Ing. Domenico Goffredo

  4. Chiedo scusa se approfitto ulteriormente ma per completezza del mio pensiero la frase cui facevo riferimento è la seguente: Chi mi definisce “fascista” è lo stesso che mi augura la morte, è lo stesso che mi insulta come donna definendomi “cagna, puttana”, parole oltraggiose non solo per la mia persona, ma per tutte le donne.
    Probabilmente prima ho usato un carattere incompatibile con il vs sistema e mi sembra di aver capito che risulti non leggibile.

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