PIANEZZA, “UN FONDO PER AIUTARE LE FAMIGLIE E IL COMMERCIO”

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PIANEZZA – I gruppi di minoranza del Consiglio Comunale di Pianezza hanno chiesto al sindaco di lavorare insieme su una proposta comune per progettare un bilancio 2020 rispondente alle mutate condizioni della città. Il documento di programmazione predisposto dalla Giunta prima della pandemia non è evidentemente più adeguato: oggi abbiamo l’urgente bisogno di aiutare i pianezzesi che sono in difficoltà perché hanno perso il lavoro, il loro negozio è chiuso, la loro impresa è ferma, non riescono a fare la spesa, a pagare l’affitto e le tasse e non vedono prospettive.

La risposta del sindaco è stata come al solito un generico: “mandateci le vostre proposte e noi le valuteremo». Evidentemente la collaborazione con la minoranza serve solo per distribuire le mascherine alla cittadinanza, ma quando c’è da mettere in discussione il merito delle proprie scelte la maggioranza fugge dal confronto.

Abbiamo preparato un documento congiunto come gruppi di minoranza, inviato a tutti i consiglieri. Ad oggi non abbiamo avuto riscontro. Per forze di minoranza sarebbe stato facile lanciare qualche proposta demagogica e aspettare. Ma con responsabilità abbiamo pensato che fosse più utile per i Pianezzesi ragionare tutti
insieme nelle sedi deputate su come costituire subito un fondo per la ripartenza con il risparmio ricavato dalla riduzione o dalla cancellazione di spese oggi differibili. In particolare, senza entrare nel merito delle opere, ci sembra che oggi sia necessario rinviare una serie di investimenti non urgenti (in primis il parcheggio di piazza Vittorio Veneto e la ristrutturazione dell’ex-caserma dei Carabinieri) e usare il risparmio che ne deriva in modo adeguato alle nuove condizioni.

Le nostre proposte in sintesi sono:

  • Per le famiglie: istituzione di un fondo per sostegno affitti di abitazioni; assegnazione di buoni spesa alle fasce deboli (in aggiunta a quelli già stanziati, ed eventualmente rinnovati, dal Governo) da “spendere” sul territorio; sostegno alle famiglie con minori in età scolare, anche con l’istituzione di buoni baby-sitter; interventi a favore della digitalizzazione e diffusione di dispositivi informatici nella scuola (oltre a quelli già stanziati e derivanti da iniziative benefiche).
  • Per il commercio e le imprese: istituzione di un fondo per sostegno locali adibiti a commercio di vicinato e artigianali; defiscalizzazione a favore delle imprese e del commercio locali; modifica della viabilità del centro per consentire l’installazione di dehors, rimodulando la TOSAP e la TARI con riduzione o cancellazione.

Per attuare gli interventi occorre un’azione di recupero della spesa, per cui proponiamo di posticipare a fine anno ogni investimento non urgente, così da recuperare somme per interessi e rate di mutuo. Nel nostro documento abbiamo individuato con responsabilità quali spese è possibile sospendere oppure rimodulare.

La convocazione delle Commissioni Congiunte il 13 maggio riporta all’ordine del giorno l’esame del DUP e del bilancio di previsione senza che ad oggi (10 maggio) i documenti da esaminare siano stati consegnati nelle nostre mani. Tutto lascia pensare che la Giunta intenda approvare il documento di programmazione predisposto due mesi fa, come se non fosse accaduto un evento di dimensioni epocali, che ha cambiato profondamente il tessuto sociale, economico e culturale della città.

I gruppi di minoranza a Pianezza sono purtroppo abituati a non essere considerati dall’Amministrazione, ma questa volta scegliere di non collaborare e andare avanti con l’approvazione di una programmazione ormai del tutto irrealistica sarebbe particolarmente grave. La situazione in cui ci troviamo richiede massimo senso di responsabilità.

Schema dup - finale

 

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3 COMMENTI

  1. Il titolo è forviante,sembra quasi che ci sia un fondo per aiutare le famiglie bisognose e il commercio, invece è solo una proposta della minoranza. Per tutto il resto “campa cavallo”.

    • Sono tre anni che chiedo aiuto sia ai servizi. Sociali sia al Sindaco e qualche assessore ma senza avere avuto ne aiuto ne risposte concrete ma solo false risposte anche se residente a pianezza mi sono dovuto spostare per farmi aiutare perche senza lavoro era diventato impossibile sia pagare un affitto che mangiare un piatto di pasta caldo gia 5 o 6 mesi prima del corona virus andavo avanti a panini dividendoli con il mio sfortunato cagnolino. Be che dirvi caro sindaco e cara giunta comunale. Vergognatevi e se nn pagherete all’uomo spero che paghiate a. DIO. spero solo che questo messaggio sia letto almeno da persone piu degne di voi

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