di DAVIDE GORZEGNO (consigliere comunale del Pd Collegno)
COLLEGNO – In linea con la strategia, prima europea e poi nazionale, tesa all’inclusione della popolazione Rom e al superamento dei campi, Collegno ha adottato misure e promosso azioni per contenere l’insediamento in strada della Berlia passando negli anni da oltre 400 persone alle circa 100 attuali, risultato di programmi specifici di integrazione e autonomia sociale.
“Visto che l’assessore regionale Fabrizio Ricca sostiene con enfasi che il Piemonte vuol lavorare per il superamento dei campi nomadi”, afferma Davide Gorzegno consigliere comunale del Pd collegnese, “noi chiediamo di fare una sperimentazione nella nostra città, dove ci sono tutti i presupposti per realizzare un modello di chiusura definitiva che può diventare un esempio di superamento”.
“L’amministrazione collegnese a più riprese ha richiesto un tavolo alle autorità competenti, cercando interlocuzioni e risposte a problemi specifici che si devono affrontare” continua Gorzegno “se si vuol passare dalle affermazioni ai fatti occorre risolvere insieme le questioni. Noi riteniamo che sia un tema che non possa essere né sottovalutato né lasciato solo sulle spalle del Comune. Nella situazione attuale esiste il forte rischio di aumentare le criticità nelle aree dove le nostre politiche sociali hanno saputo ridisegnare e ridare vivibilità a quartieri popolari.
Chiediamo pertanto un immediato confronto con la Regione per affrontare insieme i temi del superamento, delle risorse a disposizione e del necessario coinvolgimento di soggetti istituzionali sul territorio”.
“Visto la discussione anche nell’ultimo consiglio comunale – conclude Gorzegno – aspettiamo dalla Lega locale e da quella regionale azioni conseguenti alle dichiarazioni“. A Collegno l’amministrazione comunale e il Partito Democratico sono pronti a chiudere il campo di Strada della Berlia.
