COLLEGNO, UN CENTRO PER L’OBESITÀ INFANTILE NELLA CASA DELLA SALUTE

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DALL’UFFICIO STAMPA DELL’ASL TO3

COLLEGNO – Un grande progetto di prevenzione dell’obesità infantile sta partendo in queste settimane alla Casa della Salute di Collegno. L’obiettivo è creare il primo Centro pubblico per l’obesità infantile in Piemonte, una struttura in grado di riunire al proprio interno un’équipe multidisciplinare di specialisti dell’infanzia, dell’obesità e delle patologie correlate all’eccesso di peso, diventando quindi un punto di riferimento per i bambini e per le loro famiglie.

L’obesità infantile rappresenta un problema dalle dimensioni sempre più rilevanti. I dati relativi agli ultimi bilanci di salute dei pediatri dell’Asl To3 riferiscono infatti che nella fascia 8-9 anni il 16% dei bambini è in sovrappeso e il 13% è obeso e nella fascia 12-13 anni il 19% è in sovrappeso e il 7% è obeso.

L’iniziativa dell’Asl To3, ideata dal Distretto Area Metropolitana Centro e che coinvolge diverse strutture dell’azienda sanitaria, è stata accolta e supportata dalla Città di Collegno, può contare sulla collaborazione delle scuole del territorio e dell’Istituto Universitario Salesiano di Torino (Iusto), già partner dell’Asl per i servizi di Psicologia nelle Case della Salute.

All’interno della Casa della Salute Materno-Infantile di Collegno sarà creato un vero team di specialisti (pediatri, endocrinologi, fisiatri, pneumologi, psicologi, oltre ad altri professionisti quali dietisti, fisioterapisti ed esperti in scienze motorie) a cui le famiglie, in accordo con il proprio pediatra, potranno rivolgersi per la presa in carico di bambini e ragazzi.

Verrà organizzato un percorso terapeutico, che consiste in attività di gruppo o in famiglia, secondo tre pilastri fondamentali:

1) L’assistenza dietistica, organizzata con il coinvolgimento delle famiglie in attività di educazione alimentare.

2) L’assistenza all’attività motoria, sfruttando la vicinanza della Casa della Salute con il parco Dalla Chiesa.

3) L’assistenza psicologica, anche attraverso la nuova figura professionale del pedagogista sportivo. Se necessario, potrà essere impostato un percorso psicoterapeutico di assistenza per i bambini e le famiglie.

In quest’ottica avrà grande rilevanza la sinergia con il mondo della scuola, che può essere il primo canale d’informazione e prevenzione sui corretti stili di vita fin dalla prima infanzia. Verrà avviata una collaborazione permanente con le commissioni mense delle scuole del territorio (formate da dietisti, genitori e insegnanti), sarà elaborato e distribuito materiale formativo per i docenti e per le famiglie.

Lo scopo principale è arrivare a un vero e proprio piano di monitoraggio dello stato di salute della popolazione scolastica nel territorio. L’intenzione, in pratica, è quella di costruire un percorso completo fra amministrazioni territoriali, famiglie, sanità e scuole per favorire uno sviluppo consapevole del proprio stile di vita.

“È un progetto moderno e assolutamente innovativo – afferma il Direttore Generale dell’Asl To3 Flavio Boraso – che punta fortemente sulla prevenzione facilitando il lavoro comune tra gli specialisti e mettendo al centro il bambino e la sua famiglia nel percorso di cura. Sarà fondamentale la collaborazione fra l’Asl e il territorio: ringrazio l’amministrazione comunale di Collegno per aver creduto subito in questa iniziativa”.

Conoscere il valore del benessere psico-fisico è una scelta che a Collegno coltiviamo sin da piccoli e da molto tempo” sottolinea il sindaco di Collegno Francesco Casciano. “L’educazione alimentare venne introdotta nel 1913 con la dieta bilanciata nelle scuole e al convitto delle operaie del cotonificio Leumann. Per questo siamo molto motivati a supportare sul nostro territorio un progetto altamente innovativo nella lotta all’obesità infantile”.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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