ORBASSANO, INFERMIERE ACCUSATO DI OMICIDIO COLPOSO

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di ANDREA MUSACCHIO

ORBASSANO – Morì dopo 7 ore di attesa nel pronto soccorso dell’ospedale San Luigi di Orbassano. Adesso, dopo due anni e qualche mese, la famiglia dell’uomo – morto nel marzo 2019 – sembra vedere la fine di una incredibile vicenda. La procura di Torino ha infatti aperto un fascicolo con l’accusa di omicidio colposo per un infermiere (35enne, difeso dagli avvocati Pietro e Gino Obert, ndr) ritenuto responsabile di un triage errato e negligente.

Secondo il pm Giovanni Caspani, che coordina le indagini, gli errori dell’infermiere sono stati decisivi nella morte del paziente, il quale si presentò in ospedale alle 14.30 all’ospedale di Orbassano lamentando forti dolori inguinali. Il codice verde è stato confermato per tre volte, nonostante le sue richieste. Alle 21.15 era stato visitato e trasferito al reparto di chirurgia vascolare dove era poi deceduto per un aneurisma dell’aorta addominale.

Per il figlio dell’uomo, assistito dall’avvocato Alessandro Bellina, che ha presentato l’esposto da cui sono partite le indagini, sarebbe stato corretto assegnare un codice giallo in quanto aveva da poco subito un intervento di chirurgia vascolare maggiore.

 

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