TWITCH CONTINUA A CRESCERE ANCHE IN ITALIA: I MOTIVI DEL SUCCESSO DELLA PIATTAFORMA NATA PER I VIDEOGIOCHI

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Twitch continua a crescere anche in Italia: i motivi del successo della piattaforma nata per i videogiochi

 

 

Quella che stiamo vivendo è senza ombra di dubbio l’epoca dello streaming. Oggi sulle piattaforme on demand guardiamo le nostre serie TV preferite, film, documentari e spesso anche le dirette degli eventi sportivi. In questo panorama, però, c’è un nome che sta emergendo con grande forza, anche nel nostro Paese. Stiamo parlando di Twitch, sito nato per la trasmissione di contenuti legati al gaming e oggi realtà di livello mondiale che va ben oltre l’intrattenimento. È il momento di ripercorrere i passi di questa ascesa e di scoprire perché è sempre più amata a ogni latitudine.

Twitch è uno dei capisaldi dello streaming planetario con i suoi oltre 12 milioni di canali e i circa 6 miliardi di spettatori. Due i segreti alla base di un successo che sembra non conoscere battute d’arresto. Il primo è che a differenza di molte altre piattaforme, Twitch permette l’interazione diretta tra creatori e fruitori di contenuti. Il secondo è che dopo essersi affermato come sito di gaming ha allargato i suoi confini e ha aperto le trasmissioni ai contenuti più disparati.

Forse è stata proprio questa la novità più importante introdotta dal sito dall’icona viola negli ultimi anni. L’introduzione di sezioni streaming dedicate ai problemi sociali, allo sport, all’attualità, alla musica e al “real life”, ovvero la trasmissione in diretta della quotidianità degli streamer più famosi.

Un successo a cui ha contribuito in maniera importante anche l’Italia. Nel nostro Paese Twitch è infatti uno dei siti col maggior traffico in assoluto. Ma soprattutto uno dei portali che raccoglie alcune delle menti tricolori più creative, capaci a loro volta di attirare milioni e milioni di visualizzazioni. E tra questi ci sono anche alcuni personaggi dello spettacolo e giornalisti famosi che hanno scelto proprio questa piattaforma per i propri podcast e come veicolo principale di contenuti.

Nell’ultimo periodo Twitch non è rimasta un’esclusiv a dei singoli utenti o giocatori. Anche grandi aziende di casino online come PokerStars Casino hanno deciso di aprire il proprio canale ufficiale creando una sinergia tra realtà diverse imitata da molte altre aziende. E non sono i soli. Recentemente iniziano a comparire i nomi di brand attivi nel mondo dell’abbigliamento, dei prodotti innovativi, dell’elettronica e di moltissimi altri generi di consumo.

Le chat, le community e la possibilità di interagire direttamente col cliente, insieme al sistema di digital advertising, hanno reso Twitch un canale imprescindibile per tutte le aziende più innovative che vogliono sfruttare le enormi potenzialità offerte dal web per fidelizzare i propri pubblici.

Per capire come siamo arrivati a questo successo enorme è fondamentale conoscere i passaggi che hanno reso Twitch quello che è oggi. La storia di Twitch inizia addirittura nel 2007, anno in cui i giovani Justin Kan ed Emmett Shear lanciano sul web il sito Justin.tv. Nei loro programmi un portale di trasmissione di contenuti video sulla falsariga di YouTube. È solo quando i due si accorgono che i canali più seguiti sono quelli dedicati allo streaming dei videogiochi che decidono di cambiare nome al sito e di concentrarsi proprio su quello specifico settore. Siamo ancora nel 2011.

Nei tre anni successivi Twitch cresce a livelli esponenziali e diventa il punto di riferimento di chiunque voglia trasmettere o seguire contenuti legati al gaming. Una crescita che attira di conseguenza i colossi internazionali. La più rapida in assoluto è Amazon che nel 2014 si assicura la proprietà editoriale del sito per la cifra record di 1 miliardo di dollari.

L’entrata in scena di Amazon non fa che velocizzare il processo espansivo. Twitch resta il punto di riferimento dei gamer, degli eSport e dei giocatori amatoriali. Allo stesso tempo, però, allarga i propri confini e inizia a ospitare i primi canali dedicati alla musica, all’arte, alla creatività e all’attualità.

È quello che possiamo definire un boom e un investimento decisamente proficuo. Alcune stime di mercato affermano che se oggi Amazon rivendesse Twitch potrebbe ricavarne addirittura 10 miliardi di dollari.

 

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