COLLEGNO E LE BARACCHE VICINO ALLA METRO: “UN DISAGIO, SIAMO LASCIATI SOLI”

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COLLEGNO – Proseguono i controlli della Polizia Locale e del Servizio di Igiene e Sanità Pubblica dell’Asl To3 tra i baraccamenti sorti intorno al capolinea della Metro Fermi. Un’area molto comoda per la presenza della metropolitana e l’attestazione di diverse linee di trasporto pubblico che afferiscono al Terminal per lo scambio intermodale bus/metro.

“È un classico fenomeno di marginalità che si sviluppa intorno alle città – afferma il Sindaco Francesco Casciano – sono perlopiù persone indigenti che provengono da aree povere della Romania, quindi son tutti cittadini comunitari. Vivono di recupero rifiuti, vestiti, oggetti dismessi e elemosina a Torino e dintorni. Abbiamo sottoposto la questione alla Prefettura, al Consolato di Romania, alla Chiesa Ortodossa Rumena e tutti confermano che anche questa microeconomia qui sia meglio delle condizioni di vita al loro paese”.

“Purtroppo anche come Amministrazione Comunale viviamo con disagio questa situazione che è un problema di rilievo europeo trattandosi di migrazione di cittadini comunitari – prosegue – Come Sindaci non abbiamo molti strumenti di Legge a disposizione, si sbraita tanto a livello nazionale di immigrazione ma alla fine i primi cittadini vengono lasciati soli con la gestione dei problemi reali. Ordine e sicurezza pubblica sono proprio temi di competenza statale. Quindi in questi casi applichiamo al massimo delle potenzialità concesse ai Comuni le norme in materia di sicurezza sociale”.

Infatti le baracche sono costruite su proprietà private, occorre quindi seguire una procedura per poter arrivare agli sgomberi che abbiam già provveduto a fare in diverse circostanze. La situazione è monitorata dalle Forze dell’Ordine e non appena è consentito dagli adempimenti di legge si interviene.

“L’attenzione e l’impegno verso questi fenomeni sono molto alti da parte nostra ma veramente servirebbero altri strumenti legislativi e operativi. In questi giorni ho partecipato anche io ai sopralluoghi durante le operazioni di identificazione con la Polizia Locale e l’Asl To3. Valuteremo nelle prossime ore se emettere delle ordinanze specifiche. I proprietari che hanno seguito il nostro consiglio di vigilare sui beni hanno risolto il problema, investire per la sorveglianza è meglio che spendere poi ingenti cifre con le bonifiche dei rifiuti. Ringrazio i cittadini per le segnalazioni e se si dovessero rilevare comportamenti illeciti invito a chiamare subito le Forze dell’Ordine” conclude il primo cittadino.

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