COLLEGNO DEMOLISCE IL CAMPO ROM

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COLLEGNO – È iniziato, questa mattina alle ore 7 la demolizione delle baracche Campo Rom di Strada della Berlia a Collegno dopo l’allontanamento delle ultime persone presenti. Nei mesi scorsi l’Amministrazione comunale ha comunicato alle persone residenti la decisione di superare il campo e ha provveduto insieme al Consorzio Ovest Solidale, i propri uffici sociali e la cooperativa San Donato a trovare una nuova sistemazione. Il Campo fu realizzato nel 1997 anche con il contributo economico delle famiglie nomadi che vi andarono a vivere. Negli anni arrivò a contare fino a 450 ospiti anche grazie alla costruzione di nuove abitazioni abusive che negli anni divennero sempre più fatiscenti e oggetto di denuncia da parte dell’Amministrazione comunale stessa alle autorità competenti che ne ordinarono in parte la confisca e la demolizione. Con il passare del tempo molti disoccupati sono diventati cittadini italiani e pian piano hanno lasciato il campo “un percorso d’inclusione complicato e lungo durato oltre 25 anni – spiega il Sindaco Francesco Casciano – che grazie alla scolarizzazione, l’inserimento delle famiglie in contesti virtuosi e alla possibilità di trovare lavoro ha permesso a molti di integrarsi e lasciare il campo che è comunque sempre un luogo di emarginazione”. Nel 2019 si contavano circa 150 persone e da qui si è concretizzato il progetto di chiudere il campo grazie ai bandi vinti dal Comune del Ministero delle Infrastrutture un finanziamento di 250 mila euro e dei fondi PNRR per 500 mila euro. A inizio 2023 i residenti presenti erano ancora 62. I nuclei sono stati collocati in alloggi (alcuni sono assegnatari di casa popolare in quanto avevano presentato regolare domanda da bando) ed housing sociale tra Collegno e i comuni dell’area metropolitana ed è attivo il servizio di accompagnamento sociale attraverso una equipe multidisciplinare che attiva progettualità specifiche per ogni nucleo anche in ambito lavorativo. La fase di chiusura definitiva e demolizione, particolarmente delicata sotto l’aspetto dell’ordine pubblico, è stata gestita dall’Amministrazione comunale in stretto coordinamento con Prefettura e Questura di Torino che hanno garantito la massima collaborazione affinchè tutto si svolgesse senza alcun problema. Nella giornata odierna la ditta incaricata proseguirà con le opere di cantierizzazione e di prima demolizione degli edifici per renderli inagibili mentre il Cidiu l’azienda dei rifiuti locale sta provvedendo alla pulizia delle aree esterne adiacenti. “Si tratta senza dubbio di un momento storico – spiegano il Sindaco Francesco Casciano e l’Assessore alle politiche sociali Maria Grazia De Nicola che in particolare sottolinea come “il percorso che ha portato a questa chiusura possa anche rappresentare un modello per altre amministrazioni. Un percorso fortemente integrato che, attraverso una collaborazione multidisciplinare dei servizi sociali del Comune, del Consorzio Ovest Solidale e della Cooperativa San Donato ha costruito i presupposti per questo straordinario risultato umano e sociale”.

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