OLTRE 500 LICENZIAMENTI A COLLEGNO E GRUGLIASCO: FIACCOLATA PER I LAVORATORI LEAR E TE CONNECTIVITY

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di REBECCA DE BORTOLI
COLLEGNO / GRUGLIASCO – Una crisi economica gravissima per Collegno e Grugliasco, con settecento persone che rischiano di perdere il posto di lavoro, con ripercussioni inevitabili per le centinaia di famiglie. Martedì 19 dicembre si è tenuta la fiaccolata in solidarietà ai lavoratori della Lear e della Te Connectivity, promossa dai sindacati. Hanno partecipato circa seicento persone, che si sono ritrovate ai cancelli della Te Connectivity in corso Fratelli Cervi a Collegno. Alle ore 18 il corteo si è diretto in corso Francia, per arrivare ai giardini Romita e Falcone e Borsellino. Una voragine di licenziamenti: l’azienda Te Connectivity chiuderà entro settembre 2025 lo stabilimento di Collegno, licenziando 222 dipendenti. Altri 300 (su 400) posti di lavoro sono invece a rischio alla Lear di Grugliasco, che produce sedili per la Maserati. “Il tessuto produttivo del territorio metropolitano torinese si sta desertificando, vogliamo piani industriali, vogliamo una transizione ecologica giusta, vogliamo che si smetta di sacrificare i lavoratori e le lavoratrici per il profitto. La Città Metropolitana di Torino è con voi” – ha dichiarato la consigliera metropolitana Valentina Cera. “Siamo qui in attesa che l’azienda non ci costringa a reinventarci a un passo dalla pensione dopo trent’anni di lavoro” spiega Susanna, una lavoratrice “La lotta continua però bisogna avere i piedi per terra, le cose devono essere decide al vertice. Tra i colleghi si é vista una grande unione e solidarietà che é una carta vincente nonostante le condizioni siano preoccupanti. Sembrava che dovessimo essere il fiore all’occhiello del Made in Italy, ma la lavorazione è stata esportata e le multinazionali tendenzialmente decidono di decentrare tutto il lavoro. Lo Stato non esiste più, siamo solo in mano al volere delle multi nazionali e per questo si deve tenere alta l’attenzione”.
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