AVIGLIANA / RIVALTA DI TORINO – Femminicidio a Rivalta di Torino. Era un assassino, l’uomo che si è tolto la vita giovedì 26 giugno nel Lago Grande di Avigliana. Prima di lasciarsi annegare nel lago di Avigliana, l’elettricista Alessandro Raneri, 55 anni, ha ucciso la moglie Assunta Carbone, detta Susy, 54enne e venditrice ambulante ad Orbassano. I due coniugi vivevano in un appartamento in via XXV Aprile 23 a Rivalta di Torino. Raneri l’ha uccisa durante un litigio in casa, colpendola diverse coltellate. Poi è andato al Lago di Avigliana per suicidarsi. Dopo aver recuperato il cadavere nel lago, i carabinieri si sono recati nell’abitazione dove viveva insieme alla donna, a Rivalta: qui hanno trovato il cadavere della moglie Assunta Carbone, con una grossa ferita in testa e in un lago di sangue. Susy, ennesima vittima di un femminicidio, lascia un figlio maggiorenne, avuto in una precedente relazione. Anche Raneri lascia una figlia, ancora minorenne. L’uomo era da tempo in cura per depressione.
FEMMINICIDIO A RIVALTA: ASSUNTA ‘SUSY’ CARBONE UCCISA DAL MARITO, CHE POI SI GETTA NEL LAGO
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