di PINO SCARFÒ
ALPIGNANO – A poco più di un mese dalle elezioni amministrative, Roberto Voerzio, candidato sindaco del Partito Democratico e attualmente capogruppo della minoranza in consiglio comunale, ieri pomeriggio presenta alla stampa la sua compagine formata da quattro liste: ‘Alpignano sì a sinistra’ con Sabino Bersagli capolista e consigliere dell’attuale maggioranza; ‘Democrazia e Solidarietà’, già nota nello scenario politico alpignanese, rappresentata da Alessandro Paolo Dietinger; ‘Indipendenti di Centro Alpignano’ con Francesco Bontà e Monica Ghirardi capolista del Partito Democratico. Il segretario del Pd alpignanese, Giovanni Simondi, informa i presenti che il programma, dopo un meticoloso lavoro durato un anno, è agli sgoccioli, “mancano alcuni dettagli che stiamo discutendo con i candidati delle liste che ci appoggiano”. La parola passa a Voerzio che afferma di aver svolto un lavoro di ricucitura, di apertura e di condivisione programmatica con la città, dal quale sono nate le liste che oggi sostengono la sua candidatura: “Le liste che oggi mi sostengono, sono frutto di un lavoro di collaborazione e di contenuti che condividiamo, soprattutto su tre obiettivi importanti: Viabilità, sanità e scuola. Tre temi che ci hanno fortemente uniti”. Dietinger, rimarcando quanto espresso da Voerzio, aggiunge che uno degli obiettivi della sua lista è l’apertura della scuola Gransci e, contestualmente, di riconsiderare i rapporti con l’amministrazione scolastica che a suo avviso non esistono più da svariati anni, causati da una scarsa comunicazione. Ricorda inoltre che in città sono state chiuse cinque scuole in ventisei anni e ne sono state aperte due, considerandolo un dato molto preoccupante: “Fino a quindici anni fa circa, la migrazione scolastica dei ragazzi avveniva dopo la terza media, adesso inizia dalla scuola dell’infanzia.
Le famiglie preferiscono dirottare i propri figli in altri Comuni sostenendo costi non indifferenti. Proprio per questo motivo i rapporti con l’amministrazione scolastica dovranno assolutamente essere consolidati” e, aggiunge, che in ogni plesso sarà proposto l’inserimento di un defibrillatore. Bersagli afferma di aver provato a unire le forze di sinistra, “ma sono sempre prevalse le scelte individuali che hanno ignorato il bene del partito e della città”. Bontà asserisce di aver dovuto assistere a un inciucio tra la destra e la sinistra che adesso governa la città, “un atteggiamento che mi ha nauseato sotto l’aspetto politico. Sotto quello amministrativo sono stato sollecitato da molti esponenti del Partito Democratico ad aiutare la candidatura di Voerzio, che considero la più idonea che possa rappresentare i cittadini”. Conclude criticando la maggioranza di non aver mantenuto gli impegni che si era prefissata nella precedente campagna elettorale.
