RIVOLI, MANCANO INSEGNANTI PER I RAGAZZI DISABILI DEL ROMERO: “I NOSTRI FIGLI CONTINUANO A NON AVERE SOSTEGNO”

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di PINO SCARFÒ

RIVOLI – Consiglio comunale aperto ieri sera per ascoltare le proteste dei genitori dei 23 ragazzi disabili dell’istituto tecnico commerciale Romero, carente di insegnanti di sostegno e operatori socio assistenziali. Esordisce l’ex sindaco Guido Tallone, del comitato genitori dell’istituto, lamentando la scarsa attenzione delle istituzioni alle continue richieste di aiuto espresse dai genitori: “Abbiamo scritto a tutti gli enti, ma ad oggi non abbiamo risolto il problema e i nostri figli continuano ad essere privi di sostegno. Nell’istituto, inoltre, non c’è nemmeno l’ascensore”.

Gli fa eco il presidente del comitato genitori, Savino Ciriello: “Nel corso degli anni abbiamo assistito ad una lenta riduzione degli insegnanti di sostegno e quest’anno siamo giunti al culmine. Prima di far scoppiare il problema a livello nazionale, abbiamo preferito presentarci qui, stasera, per trovare insieme una soluzione”.

Il microfono passa a Bruna Daria, madre di un ragazzo con disabilità grave: “Facciamo tanti sacrifici per offrire ai nostri figli tutte le attenzioni di cui hanno bisogno, ma nell’istituto c’è un solo operatore per quattro ragazzi disabili gravi. Mi auguro con tutto il cuore che qualcosa cambi”, e a Maria Cristina Brunetti, madre di un altro ragazzo disabile dell’istituto Darwin: “E’ sconfortante lottare invano per un tuo diritto. A volte ti passa anche la voglia di cominciare”.

“Agli atti non mi risultano segnalazioni pervenute dalla scuola Romero e tantomeno richieste di incontrare i genitori”, afferma sbigottito il Provveditore agli Studi di Torino, Stefano Suraniti, promettendo di impegnarsi a risolvere il problema.

Per la parte assistenziale intervengono Elena Russo, delegata dell’assessore regionale Pentenero, che assicura la massima collaborazione con tutte le provincie e la Città Metropolitana per risolvere le criticità, e la consigliera all’istruzione della Città Metropolitana, Barbara Azzarà del Movimento 5 Stelle, ricordando che presso l’istituto Romero è stato istituito un tavolo di lavoro.

L’assessore all’istruzione, Francesca Zoavo, precisa che il Comune non ha competenza sugli istituti superiori “ma non può far finta di nulla quando si presentano criticità – e aggiunge – l’incontro di questa sera è importante per mettere insieme tutte le competenze per aiutare le famiglie”.

Annuncia che in autunno sarà organizzato un seminario sulla disabilità. La parola passa ai gruppi consiliari: “I problemi iniziano all’inizio dell’anno scolastico con la mancanza degli insegnanti di sostegno e si acuiscono quando cambiano continuamente creando non pochi problemi ai ragazzi, soprattutto agli autistici”, dichiara Federica Vacca del M5S, proponendo l’apertura in città di uno sportello informativo sulla disabilità.

La capogruppo dell’Art. 1 Movimento Democratici e Progressisti, Eloisa Pasqualotto, suggerisce l’istituzione di un solo tavolo di lavoro con tutti gli attori interessati e chiede che la delega sia assegnata all’assessore competente. Il capogruppo del Partito Democratico, Cesare Santoiemma, si dichiara soddisfatto di aver sentito che il Provveditore risolverà le criticità: “Quando qualcuno chiede aiuto non deve essere lasciato solo”.

Il consigliere del Pd, Gerardo Lucarelli, propone di devolvere il gettone di presenza della serata al problema disabili. Francesco Senatore di Forza Italia critica gli enti che hanno ignorato le richieste dei genitori, definisce grave che dalla scuola non sia stata segnalata al Provveditorato la carenza di personale e invita il Comune ad assicurarsi che i genitori non siano lasciati soli.

Giovanna Massaro, della lista civica ‘Dalla parte dei cittadini’, chiede alle istituzioni di realizzare progetti utili per i cittadini e invita il sindaco a vigilare sul tavolo di concertazione. La consigliera del gruppo Art.1 Mdp, Antonietta Barrina, rammenta che già esiste una consulta scuola “che dovrebbe lavorare. All’interno delle scuole ci sono gruppi di lavoro che elaborano rapporti che potrebbero essere presentati alla 3^ Commissione consiliare”.

Il direttore del Cisa, Luciano Rosso, enuncia che a Rivoli sono stati assegnati 230 mila euro quest’anno e 171 mila nel 2016. “Abbiamo ascoltato rabbia e disperazione, in queste occasioni è importante prestare attenzione. Chi amministra deve essere più concreto”, conclude il sindaco, Franco Dessì, chiedendo ai presenti di segnalare la provenienza anagrafica dei ragazzi disabili per coinvolgere i sindaci dei Comuni di appartenenza.

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