ELEZIONI A GRUGLIASCO, IL CANDIDATO SINDACO DI LEGA NORD CLAUDIO BROGLIO SI PRESENTA: “PIÙ SICUREZZA IN CITTÀ E AIUTI ALLE AZIENDE”

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di PINO SCARFÒ

GRUGLIASCO – Sicurezza, identità e futuro è lo slogan con il quale il candidato sindaco della Lega Nord, Claudio Broglio, si presenta alle amministrative dell’11 giugno. Broglio ha 55 anni, è sposato, due figli e si occupa di grafica e sicurezza in genere. È stato per 15 anni consigliere comunale a Collegno e oggi è dirigente nazionale.

Esordisce parlando del problema sicurezza e propone di affiancare agli agenti della polizia municipale i volontari del Nucleo Operativo Ambiente Nazionale. Giudica inutile la realizzazione del sottopasso davanti al municipio: “Con quei soldi quanti grugliaschesi l’amministrazione avrebbe potuto aiutare?”.

E accenna agli anziani che rovistano tra i rifiuti: “Se c’è una situazione del genere vuol dire che la città non funziona bene”. Sul commercio propone un aiuto concreto contrastando l’abusivismo e prospetta l’abolizione delle tasse sulle insegne e di rivedere la tassa sui rifiuti.

Parla di agevolazioni fiscali e burocratiche alle aziende che si insedieranno nel territorio e assumeranno residenti. Sul lavoro propone di istituire un servizio volto all’inserimento dei disoccupati. Passando all’argomento identità, afferma che “nessuno può impedirci di mettere il crocifisso nelle nostre scuole”.

Conclude ricordando l’onorevole Gianluca Buonanno al quale dice di ispirarsi: “È stato un personaggio che ha vissuto in mezzo alla gente. Se diverrò sindaco, farò togliere la porta del mio ufficio evitando ai cittadini di dover fare anticamera”. L’elenco prosegue guardando a tutte le realtà territoriali, borgate comprese.

La parola passa a Nunzia, in lista con Broglio, che, puntando il dito sulla sicurezza, lamenta l’incremento dei furti e delle truffe agli anziani e suggerisce di intensificare i controlli anche di notte: “Perché ogni cittadino deve sentirsi sicuro nella propria città”.

Inoltre contesta che molti muri in città sono imbrattati di scarabocchi e propone di inserire un corso di educazione civica nelle scuole e di mettere a diposizione dei giovani alcune aree apposite “dove potersi sfogare liberamente”. Il microfono passa al consigliere regionale Alessandro Benvenuto: “Grugliasco è un punto fondamentale per la crescita della Lega in Piemonte ed è anche volano per la candidatura di un centrodestra che possa essere forza di governo alle prossime elezioni regionali”.

Interviene il segretario nazionale Riccardo Molinari che critica l’immobilismo del governo sul problema lavoro, precisando che un sindaco può fare ben poco o nulla: “Se per rilanciare il lavoro significa cambiare i trattati europei, andiamo al governo e cambiamoli, se sarà necessario uscire dall’euro, usciamo e se dobbiamo rimettere i dazi doganali, rimettiamoli. Se un politico non può dare risposte alla gente vuol dire che il meccanismo non funziona”.

Parlando dei compiti che un sindaco invece potrebbe assolvere, si sofferma sul problema case popolari. Accenna a un sindaco leghista di un Comune toscano che, oltre all’indicatore Isee, decise di chiedere agli stranieri la propria situazione patrimoniale nel proprio paese d’origine: “Se prima gli immigrati erano ai primi posti e gli italiani agli ultimi, attuando questi controlli la situazione si è completamente ribaltata. La Lega Nord chiede voti per migliorare la vita dei cittadini”.

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