PIANEZZA RIFLETTE SULLA CRISI: “COINVOLGIAMO ANCHE GLI ALTRI COMUNI”

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di PINO SCARFÒ

PIANEZZA – “Si è parlato di problematiche e ricadute sociali, sociologiche e psicologiche. Abbiamo visto gli scenari della crisi in un’ottica diversa“, afferma il sindaco Antonio Castello riferendosi al convegno denominato “Cosa insegna questa lunga crisi” che si è svolto oggi presso il Cinema Lumiere.

L’evento è stato moderato dall’assessore alla cultura Riccardo Gentile e dalla giornalista Chiara Priante. Hanno partecipato il sociologo Luigi Berzano, lo psicologo Ezio Risatti, il giornalista Maurizio Blondet, il professore di filosofia Aldo Rizza che ha evidenziato nei partiti di destra e di sinistra “l’abbandono dei propri valori morali e sociali. Siamo diventati una massa plasmabile e sfruttabile. Non c’è più il popolo“. Tra i relatori c’era anche il gesuita padre Vitangelo Denora, che ha puntato il dito sul crollo del mito del progresso individualista: “Il progresso che migliora la società è in crisi“. Riferendosi ai giovani, ritiene che dovrebbero guardare alla crisi come a una sfida e non come a un evento penalizzante: “La crisi ci invita a porre l’attenzione sui nostri valori interiori e a svilupparli, ad una spiritualità che può essere scoperta e coltivata. Un ritorno alla semplicità e alla valorizzazione delle piccole cose“.

Il sindaco, complimentandosi con i relatori per l’interesse suscitato nel pubblico, sostiene che l’evento si potrebbe riproporre coinvolgendo altre amministrazioni locali ed enti superiori: “Una veduta positiva della crisi potrebbe aiutare gli amministratori ad impostare qualche prospettiva programmatica in modo diverso, valutando anche altri fattori“. L’iniziativa è stata organizzata dal comune in collaborazione con il Liceo Scientifico Frassati delle Scuole dell’Arca di Pianezza.

 

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