SANITÀ, LA GGIL ACCUSA L’ASL TO3: “CHE FINE HANNO FATTO I 140MILA EURO DEL FONDO FASCE?”

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dalla CGIL

COLLEGNO – In data odierna 21 febbraio 2018 la Fp Cgil Asl To3 ha inviato una nota al Collegio dei Revisori dei Conti dell’Asl To3 per segnalare che nel Fondo Fasce non si capisce che fine abbiano fatto 140.000 euro (segnalazione che si aggiunge a quella già fatta riguardo all’accordo sindacale riguardante la riduzione delle pronte disponibilità 2018).

I dati economici forniti dalla Direzione Generale riferiti al dettaglio delle voci di spesa del Fondo Fasce del 2015 e quelli forniti nel corso dell’autunno 2017, son discrepanti per 140.000 euro in negativo. In data 17 gennaio 2017 la Fp Cgil aveva segnalato al Direttore Generale, dr. Boraso, che nei Fondi Contrattuali c’era qualcosa che non quadrava, come sosteneva anche che i valori economici attribuiti alle nuove Posizioni Organizzative non erano rispondenti al Regolamento siglato a dicembre 2016. Non solo non ha risposto, e non ha verificato, ma ha cercato con un tentativo sterile di contrapporre le altre Sigle sindacali alla CGIL, mediante la firma affrettata di accordi sindacali (Passaggio di Fasce e Pronte Disponibilità).

Ma chi può essere contrario ai passaggi di fascia? Tra l’altro l’ipotesi di accordo sul passaggio di fascia non l’ha firmato il legale rappresentante dell’Asl To3, che è il Direttore Generale, ma il Direttore Amministrativo, e non è chiaro se la firma sia valida? Ci chiediamo come le altre Organizzazioni Sindacali firmatarie dell’Ipotesi di Accordo sulle Progressioni Economiche Orizzontali e Riduzione delle Pronte Disponibilità, o comunque presenti alla trattativa del 5 e 6 febbraio 2018 (Cisl, Uil, Nursing Up, Fials, Fsi, Nursind), non si siano accorti di questa gigantesca anomalia presente nel Fondo Fasce. Con tutto il rispetto per la parte datoriale, il sindacato deve fare le proprie verifiche, deve studiare, prima di prendere decisioni che coinvolgano i lavoratori.

Adesso vedremo cosa dirà il Collegio dei Revisori dei Conti, ai quali abbiamo chiesto anche di verificare che nel 2016 i Fondi Contrattuali siano stati rigenerati correttamente, visto che la Direzione Generale non ha assunto tutto il personale che doveva assumere, ed i Fondi aumentavano anche per effetto del “personale assumibile”.

Altro aspetto cui abbiamo chiesto la verifica è l’attribuzione, per la CGIL illegittima, da parte dell’Azienda di Assegni ad Personam senza accordo sindacale. Bisogna ricostruire i fondi contrattuali almeno dal 2010 in avanti, per vedere se si riescono a trovare i soldi per fare un passaggio di fascia per tutti i lavoratori che ne abbiano i requisiti contrattuali. Con 140.000 euro di passaggi di fascia ne vengono parecchi!!

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