GRUGLIASCO, UN INCONTRO SULLA LEGALITÀ

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dall’UFFICIO STAMPA DEL COMUNE DI GRUGLIASCO

GRUGLIASCO – Quanto ne sappiamo del territorio che ci circonda? Quanto avvertiamo come lontane o vicine le organizzazioni malavitose? La mafia, la camorra, la ‘ndrangheta sono fenomeni che riguardano solo il sud o anche il nord Italia? Se sì, in che modo ci toccano, vivono al nostro fianco e intrecciano i nostri percorsi di vita?

Queste ed altre domande sono al centro del percorso di conoscenza e formazione civile “Radici di Legalità”, rivolto a 20 giovani tra i 16 e i 25 anni d’età e promosso dall’Assessorato alle Politiche Giovanili del comune grugliaschese in collaborazione con quello di Alpignano e all’Associazione Libera. Un vero e proprio viaggio alla scoperta di alcune delle storie di mafia e antimafia in Piemonte che si sviluppa attraverso la visita ad alcuni dei beni confiscati nel territorio a noi più prossimo. Cinque i luoghi visitati:

  • Il Performing Media Lab a Torino (8 marzo)
  • Cascina Arzilla a Volvera (19 aprile)
  • Cascina Saetta a Bosco Marengo (5 maggio)
  • L’Alveare a Bardonecchia (9 giugno)
  • Cascina Caccia a San Sebastiano Po (campo estivo) (dal 2 all’8 luglio)

Inoltre il 21 marzo è prevista la partecipazione alla Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie organizzata da Libera a Saluzzo (Cuneo).

Ad ogni tappa, i rappresentanti dell’associazione Libera, racconteranno i luoghi attraverso gli eventi che li hanno connotati, ripercorrendo le tappe che hanno portato alla rinascita e al riutilizzo del bene confiscato.

Alternati alla visita di questi luoghi-simbolo dell’antimafia, verranno proposti cinque appuntamenti per approfondire il fenomeno mafioso, il movimento delle mafie dal sud al nord e le storie di donne e uomini comuni. Non ci saranno esperti che saliranno in cattedra, ma il gruppo si trasformerà in comunità di apprendimento, condividendo idee, stereotipi, conoscenze, esperienze e aprendosi alle zone d’ombra che l’indifferenza produce.

Infine come ultima tappa del percorso, i giovani verranno coinvolti nel campo estivo “E!state Liberi”, con l’obiettivo principale di dare forma concreta all’impegno civile, prestando servizio per una settimana in un bene confiscato. Impegno di cui farsi carico anche anche nei confronti della propria città e dei propri contesti di vita restituendo l’esperienza vissuta e condividendo riflessioni e apprendimenti che questo viaggio avrà a loro affidato.

La quota a carico dei partecipanti per l’intero percorso è di 100 euro in quanto il comune copre più della metà del costo complessivo. Per maggiori informazioni e costi, è possibile contattare il numero telefonico 388-9555135 (Barbara) oppure scrivere un e-mail a grugliascogiovani@gmail.com. Le iscrizioni saranno aperte fino al 27 febbraio.

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