dall’UFFICIO STAMPA RCF20
RIVOLI – Le Giuria di “Rivoli, città Fotografica 2020” hanno terminato il loro lavoro. Al Concorso fotografico sono pervenuti 34 progetti fotografici. Importante è stato il coinvolgimento dei Circoli fotografici, opportunamente stimolati nel periodo precedente la data termine per la presentazione delle candidature, nonché gli incontri a carattere culturale e pubblicitario che si sono susseguiti nei mesi scorsi.
Per la prima volta il Concorso proponeva tre categorie: reportage, naturalistica e astratto. Anche stavolta i progetti attinenti al reportage sono stati in prevalenza, 17, segno di una forte sensibilità verso il genere, nelle sue principali connotazioni di notizia, denuncia, narrazione.
Nove e sette sono i progetti presentati rispettivamente nelle categorie naturalistica e astratto, indice della difficoltà di creare una narrazione interessante e coinvolgente in queste due generi nei quali una buona idea di partenza è caratterizzante dello sviluppo del progetto stesso.
A detta della Giuria, la scelta dei lavori da selezionare per le esposizioni di maggio è stata non facile, e tra i progetti selezionati e quelli esclusi le differenze di valutazione sono sottili.
I Giurati, Max Ferrero (fotoreporter ed docente Uni. PO), Marco Bertolini (Guida ambientale e fotografo naturalista), Paolo Forsennati (docente e Art Director), Giuliano Marzola (socio del GFR L’Obiettivo) hanno selezionato le seguenti categorie.
CATEGORIA RESOCONTI (REPORTAGE)
- Lorenzo Confalonieri – Estancia “El Pedral”
- Simone Migliaro – Occhi narranti
- Silvia De Blasi – Verso est
CATEGORIA NATURALISTICAMENTE (NATURALISMO)
- Giorgio Cerutti – Verde Irlanda..in bianco e nero
- Federica Cordero – European wildlife
- Alessandra Boggiatto – Trame imprevedibili
CATEGORIA REALTÀ E ASTRAZIONE (ASTRATTO)
- Samuel Dossi – Vita quotidiana nell’universo parallelo
- Coll.Il Moscerino – Anime urbane
- Elisa Arnodo – Natura di donna
Per quanto riguarda invece la sezione Under 18 è stato presentato purtroppo un solo progetto, seppur di buon livello, su un tema scottante come il bullismo. La Giuria (Pier Fornasieri, Francesca Milanesio e Lucia Montalbano) ha tuttavia rilevato come il tema sia stato svolto con sensibilità e proprietà dalla quattordicenne Francesca Cauda.
A questo, per tutti i selezionati, ed ovviamente per gli organizzatori di RCF20, resta la sfida più grande: battere il Coronavirus entro poco tempo e riuscire a realizzare le esposizioni, da una parte, e il fitto calendario di eventi che ha progressivamente arricchito il palinsesto, dal 9 fino al 31 maggio. Quindi tutti a tifare per questo e per rivederci insieme con una grande voglia di vita e di fotografia.