RIVOLI FESTEGGIA LA REPUBBLICA ITALIANA

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MESSAGGIO DEL SINDACO ANDREA TRAGAIOLI E DEI GRUPPI CONSILIARI

RIVOLI – “Un 2 Giugno, anche questo speciale, avvolto nel silenzio della piazza in cui riecheggiano, soltanto, le note dell’Inno Nazionale – afferma il sindaco di Rivoli Andrea Tragaioli. “Il Covid-19 ha stravolto i protocolli e le liturgie, rendendole intime. Ho voluto, però, coinvolgere le forze politiche che siedono nel Consiglio Comunale della nostra città per lasciare alla cittadinanza una testimonianza forte e condivisa sull’importanza del 2 giugno. Una data simbolo che celebra la nostra libera e sovrana libertà popolare divenuta tale attraverso un referendum e i dettami della nostra Costituzione che protegge e esalta le norme fondamentali: di Libertà, di Democrazia e di Giustizia Sociale ancora attuali grazie al sacrificio delle nostre forze armate e dei martiri della Resistenza. W l’Italia”.

“Il 2 giugno 1946, con la scelta della Repubblica e l’elezione dell’assemblea costituente, il nostro Paese voltò ufficialmente pagina e iniziò un nuovo periodo della propria storia. Come gruppo consiliare del Partito Democratico, ci auguriamo di cuore che la ricorrenza odierna sia un nuovo voltare pagina: il rispetto dei valori della Costituzione siano la base per ripartire insieme. Buona Festa della Repubblica”.

“Dopo 74 anni festeggiamo l’anniversario della nascita della nostra Repubblica con una nuova consapevolezza. Il gruppo della Lega di Rivoli sta vivendo, insieme ai cittadini, questo periodo caratterizzato dall’aumento di paure e criticità, ma ci affidiamo alla Costituzione e ai Valori della nostra Repubblica per salvaguardare i livelli di democrazia ed uguaglianza sociale a cui si ispirarono i Padri fondatori soffermandoci sulle caratteristiche di rettitudine personale e rispetto dei cittadini per trovare in questo particolare 2 giugno la forza per una nuova ripartenza. Una data che sancì anche, per la prima volta, la partecipazione al voto anche delle donne. E, così come nel 44 si decise di rinviare la scelta tra Monarchia e Repubblica alla fine della guerra, anche nel 2020 ci auspichiamo si decida al termine si questa emergenza, paragonabile ad una guerra, di ritornare al voto per essere guidati in questa fase delicata da un Governo e da una maggioranza eletta per ridare linfa ad una sana e durevole Repubblica”.

“La Repubblica è una conquista delle nostre generazioni passate, nostro dovere è difenderla, ricordando chi ha sacrificato la propria vita per riscattare la dignità e la libertà di questa nostra Patria” – le parole dal Movimento 5 Stelle.

“Nella ricorrenza della Festa della Repubblica Forza Italia ricorda quanti hanno servito ed onorato la Patria nei vari campi della vita sociale, economica e culturale. Rende omaggio inoltre a quanti sono caduti nell’adempimento del proprio dovere, dalle Forze dell’Ordine alle Forze Armate. Il nostro pensiero va inoltre alle vittime del lavoro ed a quanti hanno perso la vita per il Coronavirus. Un grazie di cuore va infine al nostro Ospedale come riconosciuto anche dal Presidente Mattarella. Pur nelle difficoltà del momento in cui viviamo, Forza Italia confida nella ripresa ed in un futuro migliore per i nostri figli. W l’Italia”.

“Crediamo come Fratelli d’Italia che la ricorrenza del 2 giugno, rappresenti l’amore incondizionato per la nostra Patria, unito all’affezione, senza riserve, alla nostra comunità rivolese, e questo valore ci indirizzi tutti verso le strade giuste, da transitare con senso di responsabilità, con fierezza e rispetto reciproco. Viva l’Italia”.

“Il 2 giugno 1946 il popolo italiano vota per decidere la forma dello Stato tra Monarchia e Repubblica. È opportuno ricordare che in quella data si svolse la prima elezione a suffragio universale della nostra storia, la prima per le donne. Donne che quest’anno, a causa del lockdown, hanno avuto sulle proprie spalle non solo la famiglia ed il lavoro, ma anche la scuola e l’accudimento dei familiari non autosufficienti. A loro va un pensiero particolare. Quest’anno il 2 giugno è anche la celebrazione di un Paese che ha bisogno di rialzarsi, riaffermando la propria identità ed il proprio orgoglio nazionale” – le parole dalla Lista Civica Rivoli nel Cuore.

“Il 2 giugno 1946 è la data di nascita della nostra storia democratica e repubblicana. Si è tornati a votare e per la prima volta votano anche le donne. Si è scelto tra la repubblica e la monarchia e si è votata un’assemblea costituente che nei mesi successivi scriverà la nostra costituzione. Come ha ben detto lo storico Gianni Oliva – “la grandezza di quello che accadde dopo, nasce dal fatto che i figli di quella scelta democratica e repubblicana, quei due schieramenti contrapposti,diversi per ideologia e impostazione scrivono insieme le regole della nostra costituzione. La grandezza della nostra costituzione sta nell’avere sintetizzato queste due anime diverse, l’avere messo insieme la tradizione liberale e la tradizione del movimento operaio e questo fa della nostra costituzione ancora oggi un modello quasi ineguagliato, sicuramente da conservare e da rispettare” – afferma Piera Croce del Gruppo Misto.

 

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