di PINO SCARFÒ
GRUGLIASCO – Si aggiudica la 35° edizione del “Palio della Gru” la borgata Santa Maria, portandosi a casa il drappo di San Rocco (che viene rimesso ogni anno in gioco), e il Palietto disegnato dall’artista grugliaschese Catia Quero. Oltre alla borgata Santa Maria, hanno partecipato le borgate Gerbido, San Giacomo, San Francesco, Centro Ressia e Lesna. All’inizio si temeva di dover rinviare l’evento a causa della pioggia che scendeva a dirotto, poi verso le 16 il cielo è stato clemente ed è iniziata la tradizionale sfilata storica partita da viale Echirolles insieme ai gruppi ospiti e alla banda musicale grugliaschese.
Il Palio della Gru consiste in una corsa che vede i canton sfidarsi in una gara di velocità e resistenza nella quale quattro monatti per ogni canton sono impegnati nel trainare un carro dal peso di circa 65 chilogrammi con sopra l’effige della Gru, simbolo della città. Anche quest’anno la manifestazione è stata organizzata dall’associazione Cojtà Gruliascheisa, che di cornice al Palio ha allestito una sagra paesana con hobbisti, antichi mestieri, operatori del proprio ingegno, giochi per bambini e adulti, modellismo e musica.
A garanzia della sicurezza c’erano molti volontari di diverse associazioni, oltre alla polizia municipale e i carabinieri. “Siamo presenti con due ambulanze, il soccorso in bici, tre squadre a piedi e un presidio medico avanzato. Dopo i fatti accaduti in piazza San Carlo a Torino siamo più attenti nel garantire la sicurezza”, spiega il presidente della Croce Rossa di Rivoli e Grugliasco Giuseppe Trasimeno. La manifestazione si è conclusa con la cena offerta dalla Pro Loco presso il parco Le Serre e lo spettacolo pirotecnico nel parco Porporati a cura dell’amministrazione comunale.
