COLLEGNO RICORDA DON MINZONI

Condividi

dal COMUNE DI COLLEGNO

COLLEGNO – Auditorium Arpino al completo per la commemorazione di don Giovanni Minzoni, il Parroco di Argenta ammazzato dai fascisti 100 anni fa, il 23 agosto 1923.
Le terze medie della Scuola a Lui intitolata hanno partecipato all’incontro accompagnati dai loro insegnanti, dimostrando curiosità e attenzione per un personaggio nominato giornalmente ma che ha una storia particolarmente significativa, per le sue azioni educative e di contrasto ai principi della dittatura.
I ragazzi sono stati guidati nella riflessione dal giornalista e storico del ‘900 Luca Rolandi che ha proposto una contestualizzazione del periodo rimarcando l’impegno di Don Minzoni per l’educazione delle nuove generazioni attraverso lo scautismo, le attività oratoriali, l’alfabetizzazione, la promozione della lettura e l’organizzazione dei contadini in cooperative. I ragazzi hanno posto diverse domande ai relatori, sulle scelte di Don Giovanni e sul periodo storico che affronteranno quest’anno nel loro percorso di studi.
Dopo i saluti del Presidente dell’Anpi collegnese Ezio Bertolotto insieme ad alcuni membri dell’associazione partigiana, l’assessore Clara Bertolo che ha organizzato l’incontro ha sottolineato: “Don Minzoni deve essere una figura attualizzata, perché ha molte cose da dire ai nostri ragazzi, pur essendo stato ucciso 100 anni fa: l’importanza dello studio, del conoscere, del servizio e della disponibilità verso chi fa fatica. E non si è tirato indietro fino a spendere la sua vita per questo”.
Il Sindaco Francesco Casciano ha rimarcato: “Don Minzoni è un alto esempio di educatore, che attraverso l’ascolto e la prossimità con giovani e lavoratori ha saputo rappresentare il peggior nemico di un regime che da subito ha usato la violenza per affermare idee che si son ben presto rivelate folli e criminali portando il nostro Paese e il mondo intero con Hitler oltre la soglia dell’umanità. L’educazione rende liberi”.
Condividi
© Riproduzione riservata

Che cosa ne pensi? Scrivici la tua opinione

Please enter your comment!
Please enter your name here