COLLEGNO – “Un riconoscimento per ogni singolo Carabiniere in servizio e in congedo in Italia e all’estero. Ringraziamo il Comune di Collegno per la scelta fatta di intitolare alla nostra Istituzione questo luogo”. Con queste parole il Colonnello Roberto De Cinti, Comandante Provinciale dei Carabinieri di Torino, è intervenuto all’intitolazione della Passerella pedonale sulla Dora all’Arma dei Carabinieri. La manifestazione ha avuto luogo giovedì mattina per celebrare i 110 anni di presenza della Benemerita in Città.
Come ricordato dal Sindaco Francesco Casciano il rapporto di Collegno con l’Arma “è da sempre stretto e caratterizzato da profondo rispetto. Una collaborazione ben rappresentata da figure emblematiche come il Maresciallo Chillemi e il Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, che hanno lasciato indelebili tracce nella memoria collettiva cittadina”.
La storia di come si è avviata la presenza in città dei Carabinieri è stata raccontata dallo storico locale, promotore della mozione in Consiglio Comunale, Davide Morra: “in seguito alla rivolta avvenuta nei padiglioni dell’Ospedale Psichiatrico del luglio 1912 l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Andrea Ostorero chiese ed ottenne l’istituzione di una stazione di carabinieri a tutela dell’ordine pubblico. La caserma trovò sede in via Tampellini, nella vecchia casa dei giardinieri del Regio Manicomio, per quasi cento anni. Oggi è situata in piazza 1° Maggio”.
Hanno preso parte alla manifestazione il Capitano di Rivoli Ugo Mercurio, il Comandante di Collegno Damiano Tripi, l’Associazione Carabinieri in Congedo, numerose associazioni e cittadini, alunni e insegnanti delle classi IVª A e B della scuola Boselli. Al termine don Romeo Antica, parroco di San Massimo e Beata Vergine Consolata, ha effettuato la Benedizione della Passarella e della stele commemorativa.
